Pulled pork, dagli States alle nostre tavole

Il maiale sfilacciato, così come da traduzione, è un piatto gustoso e saporito con origine negli Stati Uniti, specificatamente nella Carolina del Nord. Il successo avuto in Italia recentemente ha fatto sì che questo diventasse un piatto ben conosciuto e apprezzato da tutto il Paese. 

Senza dubbio bisogna essere amanti della carne speziata, dal sapore deciso del mix di spezie utilizzate nella cottura. Nonostante la provenienza sia riconducibile alle Americhe, in questa ricetta possiamo assaporare le influenze che la colonizzazione spagnola ebbe anche nella gastronomia americana. I nativi cucinavano carne e pesce in un modo riconducibile al ben conosciuto barbecue attuale: un’ingegnosa struttura di bastoncini di legno appoggiati come graticola sopra alle braci calde, nonché il predecessore del nostro bbq.

Quali sono i segreti del Pulled Pork?

Le parole chiave di questa ricetta sono senza dubbio bassa temperatura e lenta cottura: low and slow. Solo grazie a questi due metodi e ad una carne dal gusto inconfondibile per natura, si può ottenere un prodotto morbido e saporito. 

La ricetta originale vede l’intero pezzo di spalla di suino cotta lentamente e leggermente affumicata. Successivamente viene sfilacciata tramite un processo di tiratura, da qui ne deriva il termine pull e il conseguente pulled pork.

Oggigiorno questo piatto non è solo per le occasioni speciali, ma è possibile trovarlo in molti pub e locali italiani, servito con un contorno di verdure, patatine fritte, salse oppure dentro ad un panino o ad un wrap. 

Per i più attenti alla linea, vi sono delle rivisitazioni con carni come quella di pollo dalla quale nasce il pulled chicken, tenera e gustosa carne di pollo cotta nello stesso modo.

Una vera libidine per le papille gustative!