Frutta secca o frutta disidratata?

Quanto spesso abbiamo sentito parlare di frutta secca e frutta disidratata? Quanti di noi però sanno le sostanziali differenze che intercorrono tra le due?

La nebulosa attorno a questi due diversi mondi è comune alla maggior parte di persone, pertanto proveremo a chiarire le vostre idee riguardo a questi argomenti. 

Molto spesso quindi si cade nell’errore di chiamare con lo stesso nome frutta secca e frutta disidratata, anche se questi termini non sono per niente sinonimi ma indicano i diversi processi mediante i quali si ottengono diversi prodotti.

Come possiamo quindi distinguere frutta secca da frutta disidratata?

La frutta secca, chiamata anche frutta secca lipidica, è un grande insieme di semi che vengono utilizzati sia come spuntino spezza fame sia all’interno di ricette. L’elevato contenuto di nutrienti, nello specifico di grassi polinsaturi, fa in modo che questo divenga un prodotto che, se consumato nella corretta quantità, fa davvero bene alla salute del nostro organismo. 

Pertanto, l’OMS – Organizzazione Mondiale per la sanità – l’ha inserita all’interno di un elenco di cibi consigliati per la conduzione di una vita sana ed in salute. 

Nel caso della frutta disidratata, detta anche frutta secca glucidica, stiamo parlando di un frutto che originariamente subiva un processo di disidratazione al sole o a fuoco molto basso. Rimuovendo quasi completamente l’acqua dai frutti possiamo quindi parlare di frutta disidratata. 

Quali sono i benefici di frutta secca e frutta disidratata?

Essendo entrambe molto ricche, devono esser consumate nei quantitativi che dipendono dal proprio stile di vita e dalle proprie esigenze alimentari. 

La frutta secca nello specifico è un alimento ricco di fibra alimentare grazie alla quale è possibile favorire i processi intestinali. Contiene inoltre molti acidi grassi Omega 3 e Omega 6 i quali contribuiscono a mantenere in salute il nostro apparato circolatorio e il cuore. 

Possiamo quindi parlare di :

• mandorle, fonti di magnesio e vitamina E
• anacardi, utili per il cervello e la circolazione
• nocciole, ricche di fitosteroli e con un buon apporto di vitamina E
• noci, abbassano il colesterolo e mantengono in salute la pelle
• noci pecan, fonti di vitamine e minerali
• semi di zucca, proprietà antinfiammatorie 
• semi di girasole, alleati della salute del cuore
• pistacchi, benefico per il gonfiore addominale

I nostri consigli: perfetta a colazione, come merenda, durante un aperitivo o per soddisfare le irrefrenabili voglie di dolci.

Per quanto riguarda invece la frutta disidratata, essendo molto ricca di zuccheri, calorie e fruttosio, ci troviamo di fronte ad un’ottima fonte di energia. Nonostante sia ottenuta senza l’aggiunta di zuccheri. Hanno benefici salutari in quanto sono ricchi in fibre, antiossidanti e potassio.

Possiamo parlare quindi di:

• mele disidratate, ricche di potassio, ferro, fosforo, calcio e vitamina C
• banane disidratate, anch’esse ricche di vitamine e sali minerali come magnesio, vitamina A, B e C, potassio, fosforo
• albicocche, buone fonti di fibre, potassio, calcio, carotene
• fragole disidratate
• zenzero disidratato

I nostri consigli: prepara un dolce fit con all’interno la frutta disidratata, uniscila nell’impasto dei biscotti, dentro ad uno yogurt o come spuntino dopo un’attività sportiva.