Tè matcha: il trend sano e gustoso

Ormai sempre più comune nei bistrot e bar italiani è il tè matcha, un trend attuale e una perfetta abitudine di origini cinese ma un prodotto di tradizione coltivato e lavorato in Giappone. Non ci si limita solo ad assaporarlo all’interno di bevande fredde e calde ma è diventato anche ingrediente particolare per lievitati sia salati sia dolci. 

Pancake al matcha, pane al matcha, biscotti al matcha, crostate con crema al matcha, chi più ne ha più ne metta.

Da dove proviene questo particolare ingrediente?

Tencha è il nome della materia prima utilizzata per fare il matcha: una foglia di tè coltivata in un campo specifico, coperto dal sole prima del raccolto. Il motivo per cui questa polvere è costosa deriva proprio dal suo processo di produzione e lavorazione. Il campo dove questa pianta viene coltivata dev’essere infatti coperto dal sole prima del raccolto per far si che il matcha sviluppi poi il sapore dolce, ricco di umami. Una volta avvenuto il raccolto, le foglie vengono lavorate nel più breve tempo possibile per evitare il processo di ossidazione mantenendole al loro stato fresco. Successivamente cotte al vapore ed essiccate: è qui che la macinatura ci farà ottenere la polvere che poi troviamo sugli scaffali del supermercato. 

Quante proprietà ha il matcha?

Sebbene il gusto sia particolare e non a tutti piace, le proprietà che il matcha ha sono innumerevoli:

• Contiene una grossa quantità di antiossidanti
• Favorisce la perdita di peso
• Potenzia la memoria e la concentrazione
• Rinforza il sistema immunitario
• Contribuisce al benessere dell’apparato cardiovascolare
• Ha un’azione detox
• Aiuta l’apparato gastrointestinale
• Barriera contro le infezioni
• Aiuto per il diabete di tipo 2

Quali sono i modi per inserire il matcha all’interno della nostra alimentazione?

Come anticipato, vi sono moltissime ricette che ci permettono di integrare alla nostra alimentazione questo ingrediente: non solo attraverso bibite, ma interessanti sono anche i lievitati a base di matcha. 

Un pizzico di polvere all’interno di plumcake, di una torta, di pancake, di waffle, una perfetta rivisitazione di crema pasticcera al matcha, del pane salato, dei piccoli finger food di sfoglia con matcha. 

E se vi dicessimo che anche il tiramisù al tè matcha è una leccornia? Una versione d’ispirazione orientale in cui al posto del caffè e del cacao viene utilizzata la polvere di matcha; quest’ultima con il suo sapore aromatico ma delicato dona un gusto speciale al grande classico della pasticceria italiana.