5 consigli utili per evitare le abbuffate

Martina B.
Content Editor 100GRAMMI

5 consigli utili per evitare le abbuffate

Tempo di lettura: 4 minuti

Quante volte ci è successo di incappare in abbuffate notturne ed essere poi vittima di sensi di colpa? Beh, non ti preoccupare, è una situazione di normalità che succede a tutti. Questo fenomeno però, si tratta solamente di un’assunzione esagerata di calorie rispetto al proprio bisogno giornaliero, ma soprattutto diventa un surplus di lavoro per il nostro sistema digerente che si trova a dover lavorare una quantità di prodotti ai quali non è abituato.

Spesso l’abbuffata di cui parliamo non è frutto di un bisogno nutrizionale che abbiamo, ma soprattutto dipende dal cervello o dal cuore. Mangiare non è un atto limitato al solo bisogno dei macronutrienti giornalieri, ma ha tanto a che vedere con lo stato emozionale delle persone, i loro sentimenti e le loro emozioni: spesso infatti sofferenza, inquietudine e solitudine si ripercuotono sull’alimentazione, sia in difetto sia in eccesso. 

Quali sono le principali cause delle abbuffate?

  • le emozioni, fondamentale quindi saper gestire le proprie emozioni per non cadere in abbuffate durante tutto l’arco della giornata
  • anche la noia può essere responsabile dell’incontrollato desiderio di fame e questa è la dimostrazione del fatto che vi sia una netta correlazione tra mangiare e le emozioni
  • essere costantemente sottoposti a abitudini alimentari restrittive, privandosi di determinati alimenti
  • mangiare dei pasti non bilanciati durante l’arco della giornata potrebbe farci sentire il bisogno di abbuffarci
  • l’incapacità di saper gestire dei momenti bui della propria quotidianità

Come si evitano le abbuffate?

Scopriamo quindi insieme 5 segreti per evitare questo fenomeno.

  • Partiamo subito dicendo che fondamentale è riuscire a trovare un metodo specifico per diminuire lo stress che percepiamo: che sia un camminata, una corsa, un po’ di stretching, della meditazione, ascoltare musica, guardare un film, l’importante resta comunque riuscire a rilassare il proprio corpo e la propria mente
  • Creare una routine personale: in base alle proprie esigenze e ai propri impegni, l’importante è riuscire a creare una routine che ci permetta di organizzarci mente e corpo, inserendo all’interno di questa pianificazione anche del tempo per se stessi. 
  • Consumare pasti bilanciati dura tutto l’arco della giornata: le mancanze nutrizionali possono essere una grande causa delle tanto agognate abbuffate, pertanto è fondamentale riuscire ad apportare la giusta quantità di carboidrati, grassi e proteine ad ogni pasto, dalla colazione alla cena.
  • Provare a studiare se stessi, le proprie emozioni e sensazioni per riuscire poi ad individuare la causa che ci ha portati ad abusare del cibo. Il tempo dedicato a conoscere più a fondo la propria persona, non è mai tempo sprecato anzi, è un metodo mediante il quale si può avere un miglioramento delle proprie abitudini ed esigenze.
  • In extremis il non tenere a casa del cibo spazzatura è senza dubbio una soluzione. Qualora infatti ci si trovasse di fronte ad un attacco di fame senza avere a portata di mano delle “schifezze”, non vi sarà modo di mangiarle. 

In conclusione, premiare se stessi con delle leccornie nelle giuste dosi è fondamentale per non stressare troppo noi stessi, sia fisiologicamente sia psicologicamente: concediti una fetta del tuo dolce preferito, un pranzo da chef ed una cena con il burger dei tuoi sogni. Prova a comprendere le tue emozioni, negative o positive, accettale e metabolizzale. 

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